Bolzano-Verona (Taurus) EC 89 München Hbf-Bologna C.le in cabina di guida della E.190.017 TAURUS Railjet
Con circa 30 minuti di ritardo, accumulati da Brennero a Bolzano per alcuni inconvenienti al blocco porte e alla frenatura elettrica della locomotiva, riprendiamo la marcia verso Verona. Due treni ci precedono limitandoci la marcia, l’orario non consente nemmeno un sorpasso dinamico sul binario pari. Superati i convogli a Egna-Termeno e Trento Roncafort, giungiamo a Trento costeggiando la ferrovia Trento-Malè-Marilleva, in questo periodo interessata da lavori di ammodernamento nel tratto urbano del capoluogo. L’itinerario di arrivo di un treno intermodale a Rovereto ci sbarra la strada e costringe ad un ulteriore perditempo. Corriamo ora in val d’Adige con il sole ormai tramontato in diversi angoli per l’altezza delle montagne e per la limitata larghezza della valle, divisa fra vigneti, strade, autostrada e ferrovia. Lasciamo questa magica valle attraversando la galleria di Ceraino di 4300 metri, aperta nel 1999, dopo l’abbandono della linea storica in una zona soggetta a caduta massi. Il veronese si annuncia con la stazione di Domegliara, superando un treno di cisterne trazionato da una Taurus OBB in buca dispari. Come previsto, molto ritardo è stato recuperato, però l’arrivo a Verona Porta Nuova per questo treno che prosegue, dopo il giro banco, per Bologna, è previsto via Verona Porta Nuova Scalo. L’itinerario da Bivio San Massimo è tutto a 30 km/h, sottopassando le linee “Milano” e “Bologna”; poco male, per appassionati, percorrere vie alternative.
Giungiamo al binario 12 con i manovratori già pronti al taglio della locomotiva, per “girare” intorno al treno e invertire il senso di marcia. Per noi oggi...il viaggio termina qui.
Completano il film le foto dei treni incrociati.
DVD durata 93 min.
Produzione Tg-Trains 2018