SBB CFF locomotiva elettrica Ae 6/6 11409 Baselland, ep.IV
Negli anni del Dopoguerra, dato il costante aumento del traffico viaggiatori rapido sulla linea del Gottardo, le FFS (Ferrovie Federali Svizzere) avviarono la progettazione di un nuovo tipo di locomotiva per quest’importante asse. Nel 1949, le FFS affidarono la costruzione di due prototipi ad SLM, BBC, MFO e SAAS. La macchina venne sviluppata sulla base della locomotiva tipo CC 6051, realizzata anch’essa da SLM ed MFO e consegnata alle SNCF nel 1950. Negli anni 1952/53, le FFS presero in consegna i due prototipi Ae 6/6 11401 e 11402, con carrelli a tre assi e cassa a struttura autoportante. Nonostante alcuni difetti di gioventù, le macchine adempirono alle prescrizioni del capito lato e vennero esaurientemente collaudate sul Gottardo. Nel 1954 segui l’ordine di altre 12 locomotive, Ae 6/6 11403 – 11414; da allora al 1966, vennero poste in servizio 120 di queste belle e potenti macchine. Le locomotive, originariamente in livrea verde, vennero in seguito verniciate in rosso; nel 2006, 14 esemplari cambiarono nuovamente livrea, nel look di FFS Cargo. Il 17 Dicembre 2013 ebbe fine il periodo di servizio delle Ae 6/6 nelle FFS. Alcune macchine vennero tuttavia risparmiate dalla fiamma ossidrica e sono a tutt’oggi conservate, statiche o funzionanti per treni storici. Il modello: Anche dopo quasi settant’anni di servizio, le locomotive serie Ae 6/6, riescono sempre ad affascinare con la loro eleganza senza tempo. E PIKO, una volta di più, con il suo modello ha saputo tributare un degno omaggio a questa vera locomotiva “cult” delle ferrovie svizzere. Naturalmente, abbiamo riprodotto con coerenza le particolarità, dei prototipi come delle macchine di serie: ad esempio, i finestrini d’angolo piani, le varie lamierature avvolgenti sui frontali, le caratteristiche apparecchiature sul tetto e i dettagli dei carrelli. L’Ae 6/6 PIKO Ae 6/6 convince per il pesante telaio in pressofusione di metallo e per la finezza dei dettagli della cassa, per verniciatura e scritte di prim’ordine, per i numeri di servizio in rilievo e per i finissimi pantografi in metallo. Il motore a cinque poli, con cuscinetti a sfere e due volani, conferisce al modello eccellenti caratteristiche di marcia. L’inversione bianco/rosso delle luci a LED in base al senso di marcia, come anche l’illuminazione delle cabine di guida, sono attivabili digitalmente tramite decoder PluX22. Fra gli ulteriori punti di forza, la dettagliata riproduzione del vano apparecchiature, anch’esso di grandissima resa grazie all’illuminazione, a sua volta attivabile, e l’illuminazione dei banchi di manovra. In dotazione troverete anche accoppiatori pneumatici dei freni.