Condizione: Nuovo
Codice: 06807
Primi tram a Milano. Autore: Paolo Zanin Formato: 24x22 cm Pagine: 208 159 fotografie, 16 disegni, 22 tabelle, 22 cartine
Recensione: Un libro interessante non solo per gli amanti della storia dei mezzi pubblici cittadini su rotaie ma anche piacevole per i "milanesi autentici" che, attraverso le immagini, copiose e spesso rare e inedite, possono rivivere la trasformazione della loro città fra la metà dell'Ottocento e gli inizi del secolo scorso.Quando ancora non si riusciva a prevedere l'impiego universale dell'energia elettrica nè la tecnica ne permetteva ancora lo sfruttamento integrale, gli indiscussi protagonisti dei primi trasporti pubblici furono i cavalli. La trattazione inizia pertanto dagli omnibus, che circolavano su qualsiasi manto stradale, e passa ai tram a trazione animale. Qui la storia intreccia interessi privati, comunali, di gruppi economici, offrendo un istruttivo spaccato storico sulla gestione della cosa pubblica in un'epoca in cui forse il riguardo per i cittadini era più sentito di oggi. Le linee si moltiplicano, i tempi maturano, la tecnica progredisce ed ecco i primi tram elettrici. Le varie Esposizioni creano fermento, il progresso accelera le innovazioni e le graziose motrici Edison dominano il panorama di una Milano che si copre in fretta di rotaie, finchè il loro stesso successo non impone la ricerca di nuove soluzioni tecniche, che però arriveranno a compimento solo dopo il passaggio alla gestione municipale, cioè fuori dall'arco temporale abbracciato dall'opera. La lettura si svolge così tra lo sviluppo dei collegamenti interstazionali e quello delle tranvie extraurbane a vapore, passando per la nascita delle varie linee, le loro frequenti ristrutturazioni e le società che le hanno esercite, i rotabili usati (con i loro disegni) e le tabelle con le caratteristiche tecniche, le statistiche di trasporto e del parco rotabili, le planimetrie dei vari depositi, i tipi di armamento, i mezzi di servizio, colorazioni, stemmi e normative antinfortunistiche, senza tralasciare servizi particolari come quelli funebri, di pulizia delle strade (con i "carri botte elettrici" e gli spazzaneve) e di trasporto dei feriti provenienti dal fronte durante la prima guerra mondiale. La qualità delle fotografie, complessivamente molto buona, risente talvolta del tempo, ma per certe immagini... è già tanto che esistano! Stampato su carta semiopaca e rilegato con copertina rigida.