OCARINE
Autori: Marcello Cruciani e Marcello Chiti
Volume fotografico di formato 11,5x16,5 cm, pagine 112 stampato con carta tintoretto neve con riproduzioni in bianco nero e a colori, copertina in quadricromia
I ferrovieri, soprattutto al nord, chiamavano “Ocarine” le elettromotrici leggere realizzate prima della seconda guerra mondiale. Prodotto tipico della tecnica ferroviaria italiana, direttamente imparentate con i più nobili ETR a cui Giuseppe Pagano aveva saputo dare una linea quanto mai aerodinamica, sono un punto fermo nella storia italiana grazie a un progetto eccellente, non solo per la sua intrinseca rispondenza alle esigenze del servizio, ma anche perché il regime ne fece un simbolo di tecnologia e di efficienza. Dopo quasi sessant’anni di onorato servizio i complimenti sono d’obbligo e nessuno li può negare; da noi c’è anche l’auspicio di non rivederle solo in museo, ma anche nel parco circolante dei rotabili storici.