LA TRAZIONE ELETTRICA NELLE FERROVIE ITALIANE dagli accumulatori al trifase, volume primo
di Aldo Riccardi e Marcello Grillo
Pagg. 260
Confezione con copertina cartonata
La fine del diciannovesimo secolo e l’inizio del ventesimo segnano un grande evento nella storia dei trasporti ferroviari italiani con l’introduzione della trazione elettrica, prima in forma sperimentale attuata dalle due principali Reti allora esistenti, l’Adriatica e la Mediterranea, con l’applicazione di tre sistemi diversi: accumulatori, terza rotaia e corrente trifase con linea aerea. Il successo arriderà a quest’ultima applicazione maturata sulle linee della Valtellina ed in breve estesa ad alcune migliaia di chilometri di linee divenendo un vero e proprio fenomeno riconosciuto come “sistema italiano”. In questi volumi dedicati alla storia delle locomotive elettriche, volutamente tralasciando l’arrivo della trazione a corrente continua a 3.000 volt, è stato mantenuto lo stile e la forma della fortunata collana sulle locomotive a vapore per fare una dettagliata cronistoria corredata, come di consueto, da innumerevoli notizie e situazioni sui vari gruppi e sulle singole macchine colmando, in tal modo, lacune e omissioni oltre a sanare alcune precedenti imprecisioni.