BINARI SPEZZATI – La guerra sui binari italiani dal 1940 al 1946
Formato: 23,3×32,5 cm
Pagine: 254 + N. 836 PAGINE IN QR-CODE
Avvincente ricostruzione di cosa avvenne tra il 1940 ed il 1946 sulle nostre ferrovie. Dai racconti dei nonni ascoltati da bambino, all’autore è scattata la curiosità di rispondere ai tanti dubbi accumulati nel tempo. Da adulto decise di andare alla fonte per leggere i documenti originali negli archivi. Quanto trovato ha cambiato la sua percezione del periodo che è risultato molto più complesso di quanto potesse immaginare. Fu l’ultima guerra ferroviaria, in quanto le ferrovie furono fondamentali per entrambi gli schieramenti. La rete fu progressivamente quasi del tutto demolita dagli Alleati e raffazzonata il prima possibile sia dai tedeschi che dagli Alleati in modo da ripristinare un minimo di servizio. Dalla lettura dei documenti presenti negli archivi, largamente riprodotti tramite QR-code (836 pagine), è emerso che ognuno di questi periodi ebbe le sue particolarità ed i suoi misteri. Chissà quanti si stupiranno quando scopriranno che il ponte dove transita la sua linea in realtà fosse stato costruito per una linea birmana, o troveranno delle fotografie di locomotive scomparse durante il conflitto e fotografate nel 1946 a Dresda, oppure che le FS requisirono delle locomotive francesi per farle circolare in Italia, oppure la costruzione da parte dei tedeschi di un traghetto ferroviario sul fiume Po per ovviare alla distruzione dei ponti, o il divieto da parte degli Alleati all’accesso alla rete ferroviaria ai civili italiani fino a quasi il 1946, oppure che le Calabro-Lucane fossero diventate così importanti per la guerra da destinarvi tante risorse da ritardare la riparazione delle locomotive FS, oppure … oppure … Ne scoprirete quasi uno ad ogni pagina.