ALN 663 AUTOMOTRICE LEGGERA NAFTA
di Marco Bottazzi
FORMATO 21X29,7
PAGINE 320
Le ALn 663 rappresentano sicuramente la continuità del progetto “automotrice standard per linee non elettrificate” con l’introduzione di elementi di miglioramento, un’evoluzione non tanto in ambito tecnico, quanto in ambito di restyling della cassa e con la ricerca di un maggior comfort per il personale di macchina e i viaggiatori. Frontali ridisegnati, cabina e relativi comandi migliorati, sedili più comodi, tipo carrozze medie distanze, e finestrini dalle dimensioni maggiori sono alcune delle migliorie estetiche apportate. Il resto, motori, trasmissioni, rodiggio rimane tutto come strutturato sulle affidabili ALn 668 delle serie più recenti. Anche in questo caso si è trattato di un successo, con centoventi unità realizzate per le Ferrovie dello Stato e diverse decine di macchine per le ferrovie in concessione/regionali, compreso il modello ALn 776 e le versioni a scartamento ridotto per le reti calabro-lucana, circumetnea e sarda. Anche le ALn 663, per quanto meno datate delle ALn 668, hanno intrapreso il lungo viale del tramonto e, per loro, si prevede una vita utile residua non lunghissima. Chiusure di linee “secondarie”, nuove elettrificazioni ed immissioni in servizio di automotrici o complessi ATR hanno sensibilmente ridotto i servizi attivi. Una buona notizia arriva dalla nascita della nuova Impresa Ferroviaria “Treni Turistici Italiani”, nella cui flotta dovrebbero essere mantenute in servizio attivo una ventina di unità. Il volume tratta nella sua completezza il gruppo ALn 663 con tutte le varianti per le ferrovie in concessione/regionali, le automotrici ALn DAP e le automotrici a scartamento ridotto degli esercenti FCL/FAL/FC e FdS/ARST.