I TRENI OSPEDALE IN ITALIA NEL DOPOGUERRA – il declino e un progetto di rinascita
di Edoardo Tripodi, Maurizia Rinaldi
La materia dei Treni Ospedale, pur considerata affascinante dagli appassionati e romantica dal grande pubblico, non ha mai beneficiato di una trattazione, rigorosa, tecnica, in una parola adeguata, sia dal punto quantitativo che qualitativo. Con questa ricerca, durata circa vent’anni, ci si è proposti di sistematizzare l’argomento in maniera compiuta per colmare tale lacuna. Così, tali convogli, italiani, sono stati analizzati, forti di una bibliografia “pesante”, secondo i criteri militari e ferroviari che stanno alla base del loro dispiegamento. Il tutto ha poi beneficiato dell’implementazione tematica fornita in molti punti dagli appassionati di ferrovie. Il COVID – 19 , si sa, ha cambiato molte cose: sui Treni Ospedale è intervenuto facendone creare uno nuovo e modificandone la gestione operativa da militare a civile. Un nuovo capitolo dunque sui rotabili ferroviari a funzione ospedaliera (non sanitaria in senso lato) la cui fine era stata decretata nel 2017. E’ apparso dunque interessante porre la lente sui Treni Ospedale del dopoguerra che affondano le loro origini sia nella Prima che nella Seconda Guerra Mondiale. Su questi due momenti storici è stato necessario inserire molti aspetti, anche prodromici, fin qui misconosciuti e mai sviscerati organicamente. Tutto ciò, sia per dovere storico, che per la necessità di dare un continuum postbellico relativo alle realizzazioni del 20° e 21° secolo. La tematica sembra prepotentemente tornata in auge ed in divenire; ciò ha imposto ad un certo punto un limite: il libro tratta dei convogli noti fino al momento della pubblicazione dello stesso, vale a dire, fino alla primavera del 2023. Il volume è stato arricchito di tabelle e documenti utili ad assimilare meglio la complessa materia superando i soli criteri iconografico e classificativo estesamente ed unicamente adottati su altri testi cartacei o del web.
Edizioni Artestampa
FORMATO 29,7×21 cm
PAGINE 214
ANNO 2023